Horus Technologies Srl

Jammer tester

I jammer tester SETH offerti da HORUS combinano una soluzione professionale e tecnologicamente all’avanguardia per controllare sul campo, in modo rapido ed efficace, il funzionamento corretto dei Jammer prima del loro utilizzo.

jammer tester
Horus

Le principali caratteristiche dei nostri tester sono:

Apparato alloggiato in una comoda valigetta utilizzabile in ambiente operativo;

Idoneo per qualsiasi tipologia di jammer: attivo, reattivo e ibrido;

Estrema semplicità di utilizzo anche per personale non specializzato e risultati di semplice interpretazione (verde:GO; Rosso:NO GO);

Procedura dei test completamente automatizzata con durata di pochi secondi;

Capacità di alimentazione autonoma con una batteria interna ricaricabile;

Web Server integrato per la programmazione dei test;

Capacità di memorizzare fino a 4 profili di test programmati;

Memorizzazione dei test effettuati con data, ora, risultato finale e dettagli del test;

Manutenzione di primo livello effettuabile dall’utilizzatore;

Soluzione idonea per ulteriori sviluppi ed implementazioni.

Progettato e costruito con tecnologie allo “stato dell’arte”, mettendo a frutto l’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività da un team di professionisti composto da utilizzatori di Jammer e progettisti di sistemi di telecomunicazione, il jammer tester SETH è sintesi di tecnologia d’avanguardia, qualità, prestazioni ed affidabilità.

SETH ha tre modalità di analisi: reattiva, attiva e ibrida.

Analisi reattiva

In modalità di analisi reattiva, genera, su qualsiasi frequenza nella banda di funzionamento da 20 a 6.000 MHz, i segnali per simulare le minacce con un livello regolabile da -65 a -90 dBm. Sempre in questa modalità, SETH misura anche il tempo di reazione e la potenza della reazione con una larghezza di banda impostabile. In questa modalità è possibile effettuare 32 misure automatiche per ciascuno dei 4 profili di test.

Analisi attiva

In modalità di analisi attiva, SETH misura nelle bande nelle quali il Jammer è attivo, la potenza totale e anche la potenza di porzioni di banda per assicurarsi che esso copra effettivamente, con un disturbo sufficiente, l’intero spettro che si vuole inibire. Anche per i test con jammer attivi si possono programmare sino a 32 frequenze in una larghezza di banda impostabile per definire se il risultato è positivo o negativo.

Analisi ibrida

Nella modalità ibrida, le 32 misure disponibili per ogni profilo potranno essere programmate in parte per la modalità reattiva e in parte per la modalità reattiva.

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POR FESR 2014-2020 –- AVVISO SMARTUP 2021 - AZIONE 1.3.1

Titolo progetto: “SETH “

Il progetto “Seth” riguarda la progettazione, realizzazione e collaudo di un apparato di test automatico per disturbatori RF (Jammer Field Test Equipment), in grado di certificare che le prestazioni del jammer sottoposto a test siano quelle attese per contrastare le minacce di UAV e di RCIED. Il nostro “Tester” è complementare al nostro “Jammer”, si colloca perfettamente nella strategia di prodotto dell’azienda e potrà essere utilizzato anche per verificare il buon funzionamento dei jammer della concorrenza.